Quanto incidono sulla salute i prodotti profumati? Studi in America, Australia e Regno Unito.

Riferimenti:

1) Fragranced consumer products: sources of emissions, exposures, and health effects in the UK. Air Quality, Atmosphere and Health. Springer. 2018 DOI: 10.1007/s11869-018-0550-z

 

2) Health and societal effects from exposure to fragranced consumer products. Preventive Medicine Reports. Elsevier BV. 2017, Vol. 5. DOI: 10.1016/j.pmedr.2016.11.011

 

3) Fragranced consumer products: exposures and effects from emissions. Air Quality, Atmosphere and Health. Springer. 2016, Vol. 9. Issue 8. DOI: 10.1007/s11869-016-0442-z

Le ricerche sono state realizzate da Anne Steinemann, professoressa d'Ingegneria Civile e presidente delle Città Sostenibili, presso l'Università di Melbourne Facoltà di Ingegneria.

La professoressa Steinemann è un'esperta internazionale di inquinanti ambientali, della qualità dell'aria e degli effetti sulla salute.

 

"I dati sono stati raccolti mediante un sondaggio online a livello nazionale, rappresentativo per età, sesso e area geografica delle popolazioni adulte. Le domande hanno analizzato i seguenti argomenti: l'uso ed esposizione ai prodotti profumati, sia per utilizzo personale sia per quello altrui; gli effetti sulla salute legati all'esposizione di determinati prodotti e ambienti di esposizione; impatti dell'esposizione alle fragranze nei posti di lavoro e nella società; la consapevolezza degli ingredienti dei prodotti profumati e l'etichettatura; le preferenze per gli ambienti e le politiche senza profumo; e informazioni demografiche".

 

Riguardo ai prodotti profumati, che pervadono la società odierna, le ricerche sono state indirizzate verso deodoranti ambientali e profumatori, prodotti per la cura della persona, articoli di pulizie, prodotti per il bucato e per la casa, profumi e altri.

 

I risultati delle 3 indagini si fanno eco l'una con l'altra e il problema delle fragranze è comune in tutto il mondo, non ci sono differenze tra i paesi e l'autrice afferma che si tratta di una vera e propria epidemia. Infatti, il 98,5% negli USA e in Australia, il 99,3% negli UK degli individui è esposto a prodotti profumati.

 

Una persona su tre ne è colpita!

 

C'è la convinzione che i prodotti profumati migliorino la qualità dell'ambiente, invece è vero il contrario: emettono una serie di inquinanti pericolosi per l'aria, soprattutto quella interna, ma anche quella esterna, causando molteplici effetti sulla salute e notevoli rischi economici. E non c'è molta differenza rispetto alle versioni tradizionali: anche se il prodotto è denominato 'green','ecologico' o 'naturale con oli essenziali', rilascia ugualmente sostanze chimiche pericolose.

 

I principali disturbi evidenziati sono: mal di testa, problemi respiratori, attacchi d'asma, irritazione della pelle e delle mucose e molti altri. Anche se alcune persone non hanno effetti immediati, gravi e invalidanti, questi possono essere impercettibili ma altrettanto insidiosi finché gli individui non si rendono conto di essere stati colpiti.

 

I danni provocati dall'esposizione alle fragranze, comportano la perdita di giornate di lavoro o addirittura dello stesso posto di lavoro limitano anche l'accesso nella società con privazione dei rapporti interpersonali. 

 

Diversi individui non possono entrare in un esercizio commerciale se sentono questi profumi o devono uscire il più rapidamente possibile, non possono utilizzare i servizi igienici a causa dei deodoranti ambientali e dei saponi profumati, sostare in una stanza dopo che è stata pulita con prodotti odorosi o stare vicino a qualcuno che indossa articoli con fragranza.

 

Oltre il 50% della popolazione preferirebbe luoghi di lavoro, strutture sanitarie e professionisti, alberghi e aerei senza profumi. Oltre il 70% non era a conoscenza che questi prodotti emettevano pericolosi inquinanti per l'aria e oltre il 50% non avrebbe continuato ad utilizzarli se lo avesse saputo. Purtroppo le regolamentazioni vigenti che tutelano i fabbricanti e il segreto commerciale non impongono la completa divulgazione di tutte le sostanze chimiche contenute nel profumo o nelle fragranze e quindi i consumatori sono in gran parte inconsapevole delle potenzialità delle esposizioni.

 

Nel frattempo, in attesa di ulteriori studi ed indagini su queste emergenti tossicità, la professoressa Steinemann sostiene che c'è un modo semplice per risolvere il problema: così come si chiedono sempre più politiche senza profumo negli ospedali, scuole e luoghi di lavoro, nel privato possiamo scegliere prodotti senza profumazioni ritornando a rimedi più naturali come quelli utilizzati dai nostri nonni.